L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, interviene su alcune tipologie di pubblicità televisiva. Tra le novità, l’autopromozione incrociata tra canali dello stesso gruppo e, per le interruzioni dei film, la riduzione di un blocco di spot per quelli che durano due ore. L’Agcom ha, inoltre, avviato una consultazione tra gli operatori su una comunicazione interpretativa che tenga conto anche di forme innovative di adv, quali le sovrimpressioni animate sui programmi in onda. La bozza di delibera è contestata sia da Mediaset sia da TiMedia. In particolare quest’ultimo contesta che gli spot di autopromozione consentiti per promuovere programmi e canali diversi dalla rete su cui vanno in onda rafforza la posizione dominante di Mediaset e Rai sul mercato pubblicitario e di Sky sul mercato della pay tv.
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