Pubblicità: il 2024 visto da Dentsu

La spesa pubblicitaria globale aumenterà del 5%; in Italia +4,4% (e una tv che performa meglio del mercato globale)

Nel 2024 la spesa pubblicitaria globale aumenterà del 5% (+3,3% nel 2023), secondo le ultime previsioni di dentsu Global Ad Spend Forecasts di Dentsu. Il centro media ipotizza un giro d’affari pari a 754,4 miliardi di dollari, grazie in particolare alle previsioni migliorative in Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Giappone e Francia. L’aumento ipotizzato da Dentsu non è solo più rapido di quello osservato nel 2023, ma supera anche il tasso di crescita dell’economia globale dell’1,8%. Se si considerano i 12 principali mercati (USA, Cina, Giappone, Regno Unito, Germania, Francia, Australia, Brasile, India, Canada, Italia, Spagna), la crescita corretta per l’inflazione è prevista al 2,6% nel 2024 (rispetto al 5,2% a prezzi correnti). «La media inflation mostra segni di diminuzione ma rimane elevata, soprattutto per la TV e i formati più richiesti di digital video come i video sui social».

LA PUBBLICITÀ IN ITALIA

Dentsu prevede per l’Italia una crescita in rialzo del 4,4% (+1,3% rispetto alle stime precedenti), più alta rispetto alla previsione di crescita economica del Paese. La televisione cresce di più rispetto alle previsioni globali, +5,1% vs 2,6%, grazie agli eventi sportivi e all’incremento a doppia cifra previsto per la televisione digitale (+26% per la connected TV, che arriva a rappresentare il 12% del totale tv). Tra i settori, crescono Automotive, Media & Entertainment, Technology. «Anche il Fast Moving Consumer Goods dovrebbe tornare a crescere: +4%, beneficiando delle ottime performance del canale televisivo».

MEZZI E MERCATI

Il digitale si conferma il canale dalla crescita più rapida, con un tasso del 7,4%, per 449,3 miliardi di dollari e una quota pari al 59,6% della spesa pubblicitaria globale. Cresce anche la televisione (+2,6%) pur con una quota di spesa in leggera contrazione (al 22,5%), attirando investimenti per 170 miliardi di dollari. A trainare la crescita sarà la connected tv (+24,2% su base annua), mentre la tradizionale tv broadcast vedrà una flessione dello 0,4% su base annua. L’offerta pubblicitaria delle piattaforme streaming dovrebbe essere sufficiente a contrastare questo calo. Guardando ai mercati, per la regione EMA si prevede una crescita del 4,0%, con un +6% nel Regno Unito, +3,4% in Germania, +4% in Francia e +4,4% in Italia. Le Americhe registreranno però la crescita più rapida (+5,9%), con un +5,9% degli Usa. La regione Asia-Pacific crescerà del 4,2%. Viaggi e trasporti (+8,1%) insieme a media e intrattenimento (+6,5%) saranno i settori che cresceranno di più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it