Proteste contro lo “spegnimento” di RaiDue e RaiTre in Belgio

Sergio Cofferati e il presidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo, Sergio Dastoli, hanno partecipato ieri al sit-in di un gruppo di italiani residenti in Belgio davanti alla sede degli uffici della Rai a Bruxelles per protestare contro l’esclusione di RaiDue e RaiTre dal bouquet di canali offerti dai servizi via cavo belgi. «Come cittadini italiani residenti all’estero – hanno scritto i manifestanti in una nota inviata all’Ansa -chiediamo che sia rispettata la funzione di servizio pubblico della Rai e che sia assicurata la piena programmazione dei propri canali, che sono un vettore fondamentale nella promozione della cultura e della lingua italiana per gli oltre 350mila connazionali residenti in Belgio». I due canali della Rai sono stati eliminati il 1° ottobre scorso dal bouquet di Belgacom, principale operatore della tv via cavo, decisione presa anche da Voo e Numericable. Il 4 ottobre un portavoce di Belgacom ha affermato che la scelta di cancellare i due canali è stata presa perché «la Rai ha aumentato i prezzi portandoli a livelli non abbordabili». Dal canto suo la Rai ha precisato che «la trattativa commerciale è stata volta a mantenere, sulla base del numero di abbonati raggiunti dall’operatore cavo, un valore economico del tutto in linea con i valori medi del prodotto Rai sul mercato locale». Su iniziativa della Rai, lunedì prossimo si terrà un primo incontro con Belgacom finalizzato a trovare una soluzione.

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