Più trasparenza nei casting di “Affari tuoi”

I concorrenti di “Affari tuoi” non possono essere selezionati solo in base a «criteri di casting del tutto liberi». A dirlo è la Cassazione, confermando la sentenza del Consiglio di Stato del 28 luglio 2008: sulla base di un ricorso Codacons, aveva censurato i metodi di selezione dei concorrenti di “Affari tuoi”, preselezionati da Endemol Italia su criteri «non obiettivamente verificabili e razionalmente giustificabili con riguardo alla par condicio degli aspiranti, ma con criteri di casting del tutto liberi» e richiedendo quindi una maggiore trasparenza. La Cassazione ha quindi respinto il ricorso di Rai alla sentenza 24763, che ne aveva contestato la legittimità.
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