Militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Cagliari hanno svolto, in questi giorni, sequestri e perquisizioni in diverse regioni italiane a contrasto dello streaming illegale di contenuti televisivi e a tutela del diritto d’autore. I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano, coordinati dal Gruppo Cagliari, durante un controllo amministrativo operato in un esercizio pubblico dell’hinterland del capoluogo, avevano rilevato la proiezione abusiva di contenuti pay per view attraverso l’utilizzo di apparecchi illegali. Gli accertamenti preliminari hanno permesso di ricostruire un sistema ramificato, identificando una serie di soggetti coinvolti lungo la filiera della pirateria, inclusi fornitori di contenuti, reti di distribuzione e server. Le prime evidenze – riporta la GdF – suggeriscono che la struttura criminale operi su scala transnazionale, tanto che le indagini hanno coinvolto le autorità statunitensi e dei Paesi Bassi. Gli investigatori sottolineano come «i proventi dello streaming illegale alimentino l’evasione fiscale ed il riciclaggio di denaro».
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