Pirateria: entro il 2027 perdite per 113 miliardi

Entro il 2027 la pirateria genererà 113 miliardi di dollari di perdite ai servizi streaming nei mercati statunitensi. È l’ultima previsione di Parks Associates, contenuta nello studio Streaming Piracy Market & Ecosystem Strategies.  I tassi di pirateria di contenuti televisivi e cinematografici dei servizi streaming americani passeranno dal 22% al 24,5%. A questo si aggiungono gli oltre 700 milioni di dollari generati dalla pubblicità fraudolenta rivolta online ai consumatori media.

Secondo i ricercatori, le visite a siti pirata sono aumentate del 31% nel 2020, così da indurre gli operatori a trovare nuovi strumenti per contrastare il fenomeno e arginare le perdite.

©Parks Associates

Una soluzione potrebbe essere quella di ridurre la condivisione delle password restringendo il numero di utenti che possono fruire dei contenuti in streaming simultaneamente (tema recentemente introdotto anche da Netflix): «tuttavia, questo avrà un impatto negativo sulla user experience e sarà un deterrente contro la condivisione delle password», spiegano i ricercatori. Dal 2019 la condivisione delle credenziali degli account sarebbe aumentata del 48%.