È cominciata con il blocco di 65 DNS e otto indirizzi Ip l’attività di Piracy Shield, la piattaforma antipirateria che è diventata ufficialmente operativa dal 1° febbraio e che blocca entro 30 minuti dalla segnalazione i siti che trasmettono in modo illegale eventi sportivi in diretta. Come riporta Agcom, i blocchi sono iniziati a partire da venerdì 2 febbraio, in occasione delle partite della 23° giornata di Campionato di calcio di Serie A.
La gestione automatizzata delle segnalazioni (in vigore grazie alla legge del 14 luglio 2023, n° 93 e dal regolamento Agcom sulla tutela del diritto d’autore online) consente ai titolari dei diritti di accedere a Piracy Shield per segnalare i servizi da bloccare. Gli internet service provider ricevono in via automatica il ticket creato dal titolare dei diritti e procedono all’oscuramento del sito pirata entro 30 minuti. L’utente che fruisce di tale contenuti viene indirizzato a una pagina predisposta da Agcom dove è pubblicato questo messaggio: «L’accesso al presente sito, che diffondeva illecitamente contenuti protetti dal diritto d’autore, è stato disabilitato in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità».
A oggi il numero degli Isp accreditati alla piattaforma rappresenta oltre l’80% del mercato in termini di utenza.
Tutte le attività sono state avviate in collaborazione con il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza. Secondo la legge 93 del 2023, sono previste sanzioni anche nei confronti di chi effettua il download «o altrimenti utilizza abusivamente online file o contenuti protetti ad uso esclusivamente personale».
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