Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata da Rai per sospendere l’efficacia della sentenza del Tar della Liguria in merito al Festival di Sanremo, rimandando tutto all’udienza di merito, prevista per il 22 maggio. Secondo i giudici, non c’è pericolo di pregiudizio grave e irreparabile per la Rai, visto che è già stata fissata un’udienza di merito, il 22 maggio per l’appunto.
Nelle ultime settimane il Comune di Sanremo ha avviato la procedura per il bando per le edizioni 2026-2028 del Festival, dal 2026 al 2028, dando seguito alla sentenza del Tar del Lazio. La delibera di indirizzo prevede un corrispettivo minimo per il Comune pari a 6,5 milioni di euro (la convenzione con Rai prevedeva 5 milioni), e l’1% degli introiti pubblicitari legati al marchio.
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