Per Aeranti-Corallo è inaccettabile il piano di Passera

L’associazione Aeranti-Corallo ritiene inaccettabile per le tv locali il percorso avviato dal ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e chiede nuove scelte per assicurare il completamento dello switch-off. Nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, infatti, il ritardo con il quale sono stati emanati i bandi di gara per l’assegnazione delle frequenze non permette di rispettare i tempi previsti dalla normativa e, in ogni caso, di consentire alle tv locali di progettare le reti e installare gli impianti in tempo utile. Aeranti-Corallo chiede pertanto, in tali aree, un rinvio di tre-quattro mesi dello switch-off. Nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio (esclusa Viterbo) e Campania, dove è in corso la procedura per la dismissione volontaria dei canali 61-69 Uhf precedentemente assegnati, la successiva gara per l’assegnazione delle frequenze sarà inevitabile. Per garantire i soggetti che nel 2009 e nel 2010 hanno ricevuto l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze, occorrono almeno due delle frequenze che verranno messe all’asta e le frequenze della banda III compatibili con le altre utilizzazioni. Anche il Pd ha presentato una mozione, chiedendo al Governo che si assegni almeno un terzo delle frequenze destinate al beauty contest alle tv locali.

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