Tra il 2023 e il 2029 in Europa occidentale verranno persi quasi 9 milioni di abbonati alla pay tv. Il totale si fermerà a 93 milioni, per una flessione dell’8%. Secondo le previsioni di Digital Tv Research il calo di abbonati colpirà 14 sui 18 Paesi analizzati.
IN FLESSIONE ANCHE LA PAY TV ITALIANA
Il calo in Italia sarà pari a 1,5 milioni contro i 2,7 della Germania (dove si fermeranno a 20,2 milioni), i 2 milioni del Regno Unito (A 11,2 milioni) e gli 1,1 milioni della Francia (a 21,1 milioni). In Spagna la pay tv si fermerà a 5,7 milioni di abbonati e i Paesi Bassi a 6,4 milioni. Nel complesso, l’IpTv guadagnerà un milione di abbonati, mentre la pay tv satellitare ne perderà 6,4 milioni. In flessione anche il Dtt Pay (-0,8 milioni) e il via cavo (-2,4 milioni).
LA STRATEGIA STREAMING DI SKY
Secondo Simon Murray, Principal Analyst di Digital Tv Research, la pay tv satellitare sarà la più colpita dal calo di abbonati in assenza di un’offerta broadband. A differenza di Sky, spiega il ricercatore, la cui strategia è quella di spostare gli abbonati alla pay tv sulle piattaforme streaming. Anche la media company, però, perderà abbonati. Secondo Digital Tv Research tra il 2023 e il 2029 Sky perderà 1,8 milioni di abbonati in Germania e Regno Unito e 1,3 miloni in Italia, per un totale di 5 milioni su tutti i territori in cui è attiva.
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