Dopo settimane di attesa e un lungo processo segnato da ostacoli normativi e cambiamenti nella governance, Paramount Global e Skydance Media hanno confermato che la chiusura della loro fusione è prevista per il prossimo 7 agosto 2025. La notizia è arrivata venerdì 25 luglio tramite un comunicato congiunto e un memo interno ai dipendenti, che pone fine a una trattativa iniziata da oltre un anno e rallentata più volte nel corso del tempo.
Come riportato alcune settimane fa, la trattativa per la cessione di Paramount a Skydance risultava in stallo a causa di vari fattori, tra cui la necessità di ottenere l’approvazione delle autorità regolatorie statunitensi e il malcontento espresso da alcuni azionisti di minoranza. In particolare, l’accordo ha richiesto una revisione da parte della Federal Communications Commission (FCC), che solo giovedì 24 luglio ha dato il via libera definitivo all’operazione. Il valore complessivo dell’intesa è stimato in oltre 8 miliardi di dollari. Una volta completata, la nuova entità sarà quotata al Nasdaq con il simbolo PSKY, in sostituzione dell’attuale PARA utilizzato da Paramount.
All’interno del memorandum rivolto ai dipendenti e firmato dai tre co-amministratori delegati George Cheeks, Chris McCarthy e Brian Robbins, viene confermata la data di chiusura e si sottolinea che il gruppo fornirà ulteriori aggiornamenti sul processo di transizione “non appena le informazioni saranno disponibili”. Cheeks è l’unico dei tre dirigenti che resterà nella nuova struttura societaria, mentre McCarthy e Robbins lasceranno i rispettivi incarichi.
Nello stesso documento, i dirigenti riconoscono il lavoro svolto dai team aziendali in un contesto complesso e in continua evoluzione, citando tra i reparti coinvolti anche quelli di produzione, distribuzione, marketing, finanza, comunicazione, risorse umane e relazioni istituzionali.
Oltre alla data di chiusura, Paramount e Skydance hanno fornito le scadenze per gli azionisti interessati a scegliere la forma di compensazione per le proprie azioni. Gli azionisti ordinari di Paramount dovranno esprimere la propria preferenza entro le 17:00 (ET) del 31 luglio, mentre i dipendenti attuali o ex dipendenti in possesso di azioni ordinarie hanno tempo fino alle 16:00 (ET) del 28 luglio. In assenza di una scelta esplicita, verranno assegnate automaticamente azioni della nuova società. Il valore fissato per le azioni di Classe B di Paramount è di 15 dollari per azione, come da accordi.
Nonostante la formalizzazione della data, restano alcuni interrogativi sul futuro assetto operativo della nuova entità, in particolare riguardo a possibili ulteriori tagli al personale e alla gestione delle reti via cavo lineari, ancora profittevoli ma in costante calo a causa della riduzione dell’utenza tradizionale. Il completamento della fusione segna comunque la fine di un capitolo travagliato nella storia di Paramount Global, avviato con la rimozione dell’ex CEO Bob Bakish nella primavera del 2024 e culminato nella definizione di una nuova struttura dirigenziale in vista dell’integrazione con Skydance.
Fonte: Deadline
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