Osservatorio comunicazioni Agcom: quanto vale il mercato italiano

Agcom pubblica il secondo capitolo dell’Osservatorio sulle comunicazioni 2025: ricavi tv a quota 8,44 miliardi di euro nel 2024
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Il mercato delle Comunicazioni Italiano (che comprende comunicazioni elettroniche, televisione in chiaro e a pagamento, radio, editoria quotidiana e periodica, pubblicità online, servizi di corrispondenza e consegna pacchi, ovvero le aree economiche di interesse di Agcom) è arrivato a valere a fine 2024 56,19 miliardi di euro, per una crescita su base annua del 3,5% e del 10,6% rispetto al 2020. Il dato è stato pubblicato da Agcom nella seconda edizione 2025 dell’Osservatorio sulle comunicazioni.

I TREND DEL MERCATO DELLA COMUNICAZIONE
Nello specifico, il mercato delle comunicazioni elettroniche vale 28,01 miliardi, seguito dai 12,13 miliardi del mondo media (tv, radio ed editoria), 8,59 miliardi dell’area Corrispondenza e pacchi e 7,46 miliardi della pubblicità online. Tra il 2020 ed il 2024 i ricavi della televisione sono cresciuti, nel complesso, di circa 1,2 miliardi di euro (da 7,64 nel 2020 a 8,44 miliardi di euro nel 2024). Il valore della pubblicità online è quasi raddoppiato, da 4,07 miliardi di euro stimati per il 2020 a 7,46 miliardi di euro nel 2024. Va inoltre considerata la componente ascrivibile alle sole piattaforme valutabile nel 2024 in circa 6,36 miliardi di euro (in crescita del 7,1% su base annua e del 91,9% rispetto al valore del 2020)

GLI ASCOLTI IN TELEVISIONE
L’Osservatorio sulle comunicazioni Agcom analizza l’andamento degli ascolti televisivi nel primo trimestre 2025. Nel giorno medio si evidenzia una lieve flessione rispetto al primo trimestre 2024, sia considerando il prime time (-1,5%), sia l’intero giorno (-1,9%). Estendendo l’analisi a partire dal primo trimestre 2021, la flessione degli ascolti nel giorno medio è ancora più evidente: -24,7% (-6,8 milioni di spettatori) nel prime time e -24,3% (-2,8 milioni) nell’intero giorno.

IL MONDO VOD A PAGAMENTO
L’analisi delle piattaforme di video on demand a pagamento di Agcom riguarda il mese di marzo e certifica la presenza di oltre 15 milioni di navigatori unici, con una contrazione rispetto a marzo 2024 (-307 mila internauti, -2%). In media, nel primo trimestre del 2025, Netflix registra una sostanziale stabilità rispetto al promo trimestre 2024 con 8,3 milioni di utenti unici (+0,1%). Segue, Amazon Prime Video i cui siti e applicazioni sono stati consultati da 7,3 milioni di visitatori medi (+5,2% sugli utenti medi dei primi tre mesi del 2024), Disney+ con 3,7 milioni di internauti (-4,6%), Dazn con 2,2 milioni di utenti unici (-11,8%) e Now (Sky) a quota 1,4 milioni (-5,8%).

Il complessivo tempo di navigazione sui principali siti Vod a pagamento, a marzo 2025, è di oltre 41 milioni di ore (+9,5% su marzo 2024). In termini di ore,  Netflix passa da circa 86 milioni di ore complessive registrate nel marzo 2024 a 83 milioni di ore. Prime Video passa da circa 15 milioni di ore a 21 milioni di ore nello stesso periodo del 2025. Disney+ con oltre 10 milioni di ore spese dagli utenti nel primo trimestre del 2025 risulta in contrazione del 5%; così come Dazn i cui siti e applicazioni sono stati consultati da per oltre 1,5 milioni di ore nel primo trimestre del 2025 (- 27,9%) e Sky/Now o consultato complessivamente per 767 mila ore (- 36,2%).

IL MONDO VOD FREE
Le piattaforme video on demand free hanno raggiunto 37,162 milioni di navigatori unici a marzo (+3,4%). Le piattaforme maggiormente visitate sono risultate News Mediaset Sites che ottiene 20,4 milioni di visitatori; RaiPlay che raggiunge 10,1 milioni di soggetti e Sky TG24 che registra 8 milioni di utenti. Il tempo di navigazione complessivo è stato di oltre 36 milioni in crescita del 16,6% a distanza di 12 mesi.

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