Il 2024 si è chiuso con un vivace dibattito sull’uso dell’IA nell’industria televisiva (Content London, 2-6 dicembre 2024, King’s Place) e sulla necessità di trovare nuove IP e creatività in Paesi poco considerati (Nem Zagreb, 9-12 dicembre, 2024). Nei vari eventi è scaturita una riflessione comune: «forse, proprio perché ci sentiamo minacciati dall’imminente arrivo dei nostri nuovi padroni artificiali, i programmi che si affacciano nel nuovo anno celebrano ciò che solo gli esseri umani possono fare», si legge nel K7 Media, Entertainment World Report di K7 Media.
France 2 ha presentato l’evento Les Bravos d’or, per celebrare i successi culturali dell’anno passato, attraverso una prospettiva innovativa, basata su metriche commerciali, come vendite e dati d’ascolto, invece delle tradizionali giurie (nella foto, Sous la Seine di Netfix, premiato come migliore fiction su piattaforma). Lo show condotto da Leïla Kaddour-Boudadi e Nagui ha faticato a imporsi sullo slot del prime time, in una serata dominata dalla serie Les mystères de la duchesse, che ha raccolto oltre 4 milioni di telespettatori con il 22,2%. Les Bravos d’or ha registrato solo 926.000 telespettatori e il 6% di share.
Quest’attenzione per l’uomo è un trend che si riflette anche in Asia, in Sud Corea e Giappone, dove troviamo alcuni titoli indicativi. A cominciare dal reality Gold Spoon War (La guerra dei cucchiai d’oro), lanciato a novembre su U+ Mobile TV, in cui otto giovani privilegiati, noti per essere “nati con il cucchiaio d’oro in bocca” (in Occidente si parla di cucchiaio d’argento…), si sfidano in un setting chiamato “Zero City” per dimostrare le loro capacità imprenditoriali senza il supporto delle proprie famiglie. Seguendo il successo di produzioni coreane come Parasite e Squid Game, il programma esplora la disuguaglianza di classe nel contesto dell’unscripted. E non è un caso isolato. Questo tipo di competizione è un tema ricorrente nei media coreani (come, per esempio, la dancing competition Stage Fighter, o il cooking show Culinary Class Wars), in cui la combinazione di satira sociale e intrattenimento, sottende la riflessione sui problemi e le aspirazioni di una società in rapida evoluzione.
In Giappone, il format I Choose You offre un approccio unico ai quiz show, mettendo in risalto le competenze professionali in un contesto ludico. Le celebrità si sfidano rispondendo a quiz, reclutando le persone che dovranno rispondere, scegliendole da una rosa di differenti professioni senza sapere chi fa cosa, ma basando la selezione su piccoli indizi forniti durante il gioco. Il lavoro umano celebrato in tv sarà l’ancora di salvezza nel nuovo mondo tecnologico che si affaccia?
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