ON SCREEN: Format: evoluzione o ripetizione?

Il panorama dei format ha visto una proliferazione di programmi che, pur introducendo alcune novità, sembrano fortemente ispirati a concept già esistenti, con strutture e meccanismi di gioco e selezione molto simili. Il 2025 ha visto il debutto di alcuni show che hanno sollevato il dubbio che, pur essendo consapevoli delle tendenze di mercato, molte produzioni si siano limitate a proporre sottili varianti basate sulla stessa idea vincente.

Un esempio è rappresentato dai talent show musicali The Headliner di Talpa Studios e Lift You Up di Be- Entertainment. The Headliner (RTL 4, Olanda, nella foto), introduce l’elemento innovativo di un palco mobile che si alza o si abbassa in base ai voti del pubblico. Tuttavia, anche in Lift You Up (VTM, Belgio) è adottata una meccanica simile: i concorrenti iniziano a esibirsi sotto il livello del palco e, in base ai voti ricevuti, il palco si solleva. Si tratta di coincidenze o di un trend consapevole nel mercato televisivo? Lo stesso fenomeno si osserva nei reality adventure Mission Unknown: Atlantic Heads di Banijay Production Germany e Over the Atlantic di Rabbit Films. Entrambi condividono un concept di base, ovvero una traversata oceanica estrema con partecipanti non esperti, guidati da professionisti della navigazione. In Over the Atlantic, sei celebrità senza alcuna esperienza in mare affrontano l’attraversata dell’Atlantico, imparando a navigare e affrontando condizioni imprevedibili. Si tratta di un classico adventure show che corrisponde a un viaggio interiore del vip di turno, alla ricerca di sé stesso e della consapevolezza dei propri limiti e punti di forza. Tuttavia, questo stesso concept è ripreso anche nel reality di Rabbit Films, che sembra seguirne la struttura con alcune modifiche.

A tal proposito, abbiamo contattato la società  finlandese, che distribuisce il format, e ci è stato risposto con un tranquillo «Ci stiamo parlando», senza fornire ulteriori chiarimenti. L’industria dei format è altamente competitiva e dominata da trend che rispondono ai gusti del pubblico e alle esigenze di mercato. Se da un lato l’originalità è un valore ricercato, dall’altro il successo di alcuni format porta inevitabilmente a variazioni e adattamenti, quindi la vera creatività risiede nella capacità di innovare all’interno di strutture già consolidate, trovando elementi distintivi che attraggano nuovi spettatori o nel creare ex novo nuovi concept? Torna la sempiterna domanda: mancanza di creatività o naturale evoluzione dell’intrattenimento?