Occorre riscrivere la par condicio tv

A 14 anni dall’approvazione delle regole sulla par condicio televisiva, il Consiglio di Stato chiede al Parlamento di riscriverle, concentrandosi però più sulla qualità che sulla quantità, quindi più sullo stile di conduzione dei giornalisti che sul tempo parola dei politici. Lo fa in due sentenze – la 06066 e la 06067 del 2014 – che assolvono sia Fabio Fazio che Lucia Annunziata dall’accusa di aver violato la legislazione vigente in materia, come sostenuto da Renato Brunetta di Forza Italia. Il Consiglio afferma altresì che il pluralismo di un editore come la Rai non si può giudicare da una sola trasmissione; occorre piuttosto «guardare al complesso dell’offerta del servizio pubblico».

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