Il 20 dicembre si spegneranno le trasmissioni tv in Mpeg-2. I broadcaster associati in Confindustria Radio Televisioni hanno deciso infatti di avviare la completa dismissione della codifica MPEG-2 per la trasmissione in digitale terrestre in quella data. Dal 21 dicembre tutte le trasmissioni saranno dunque in Mpeg4. Il percorso verso la Nuova TV Digitale, che ha portato al progressivo rilascio della banda 700 MHz al 30 giugno 2022, non si è infatti ancora concluso del tutto. Da qui, la decisione di una data comune per gestire il passaggio alla nuova codifica.
“La fissazione di una data comune consente di programmare una adeguata campagna di comunicazione, anche istituzionale, indirizzata in particolare verso le fasce di popolazione più deboli che ancora non hanno provveduto alla sostituzione dei ricevitori obsoleti più vecchi”: si legge nella nota di Confindustria Radio Tv. “Un’attenzione particolare è rivolta agli anziani a cui è stata destinata l’operazione “decoder a casa””.
I broadcaster avvieranno una campagna di comunicazione per informare gli spettatori, spiega Confidustria, che si rivolge però anche alle istituzioni: «È tuttavia importante che le Istituzioni competenti convengano sia sulla data di completa dismissione della codifica MPEG-2, sia sul piano di comunicazione ai cittadini e alle altre imprese di sistema coinvolte nel processo (come i produttori di apparati e rivenditori). Ciascuno, insomma, imprese e istituzioni, deve fare la sua parte, sempre con l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro”.
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