Netflix: ricavi a +3,7%. Chiude il business dvd

Gli abbonati globali ammontano a 232,5 milioni. Risultati in linea con le previsioni
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Netflix chiude il primo trimestre 2023 con ricavi e utile operativo in linea con le previsioni.

I ricavi ammontano a 8,16 miliardi di dollari, per un incremento del 3,7% anno su anno. Il reddito operativo ammonta a 1,17 miliardi (1,9 nel primo trimestre 2022). In particolare, l’area Emea vede ricavi in flessione del 2% anno su anno (a2,5 miliardi). Crescono invece i ricavi nell’area Ucan (+8%, 3,6 miliardi), Latam (+7%, un miliardo) e Apac (+2%, 934 milioni). Gli abbonati complessivi raggiungono quota 232,5 milioni, per una crescita del 4,9% anno su anno. La crescita nel trimestre è di 1,75 milioni. Gli abbonati dell’area Ucan sono pari a 74,4 milioni, mentre ammontano a 77,37milioni quelli dell’area Emea. L’area Latam vede 41,25 milioni di abbonati e l’area Apac 39,48 milioni).

 

Le previsioni per il secondo trimestre vedono ricavi pari a 8,24 miliardi (+3,4% Y/Y) e un reddito operativo di 1,5 miliardi. 

  

Netflix ha inoltre annunciato la chiusura, dopo 25 anni di attività dvd.com, il servizio di invio di dvd: gli ultimi dvd verranno spediti entro il 29 settembre.«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fornire il migliore servizio ai nostri membri, ma il business dvd continua a contrarsi ed è diventato sempre più difficile», si legge nella nota.

 

PUBBLICITÀ: BENE, MA NIENTE NUMERI

 

Nessun accenno al ruolo della raccolta pubblicitaria nei risultati nel gruppo, se non generiche previsioni di crescita e soddisfazione per i risultati ottenuti finora. Negli Usa, infatti, il piano con pubblicità ha raggiunto un ricavo medio mensile (pubblicità e abbonamenti) maggiore rispetto al piano standard. Il piano con pubblicità copre circa il 95% dei contenuti a livello globale («in base alle visualizzazioni») rispetto ai piani senza pubblicità. Netflix ha annunciato il lancio di un marketplace per la pubblicità programmatica per consentire ulteriori opzioni di acquisto degli spazia attraverso la piattaforma di vendita di Microsoft. A partire da Canada e Spagna, il piano con pubblicità permetterà ora due streaming in contemporanea e qualità video a 1080p (ora è 720p). Avrebbe funzionato l’introduzione della cosiddetta “paid sharing”, lanciato in Canada, Nuova Zelanda, Spagna e Portogallo.

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