Le pugili Katie Taylor e Amanda Serrano alla conferenza stampa del loro match, in calendario su Netflix l'11 luglio in diretta. Con loro, Jake Paul, già protagonista del match contro Mike Tyson (Photo by Sarah Stier/Getty Images for Netflix)Ammontano a 10,5 miliardi di dollari i ricavi di Netflix nel primo trimestre 2025, una crescita del 12,5% anno su anno. Nella prima trimestrale senza dati sugli abbonati (come annunciato dal servizio nei mesi precedenti) Netflix dice di aver registrato un incremento nei ricavi pubblicitari e abbonati (una crescita «leggermente migliore» di quanto previsto, dice il gruppo). Il reddito operativo è pari a 3,34 miliardi di dollari a fronte di un margine operativo pari al 31,7%. Il reddito netto ammonta a 2,8 miliardi di dollari.
I ricavi regione per regione:
- UCAN: 4,51 miliardi di dollari (+9% anno su anno)
- EMEA: 3,40 miliardi di dollari (+15% anno su anno)
- LATAM: 1,26 miliardi di dollari (+8% anno su anno)
- APAC: 1,2 miliardi di dollari (+23% anno su anno)
Netflix prevede di crescere ulteriormente nel secondo trimestre 2025, arrivando a 11 miliardi di dollari di ricavi per un reddito operativo di 3,6 miliardi.
L’ANDAMENTO DEL 2025
Netflix stima un’audience di 700 milioni di persone, due terzi delle quali al di fuori degli Stati Uniti. Continua il processo di rialzo dei prezzi di abbonamento («aggiustamento», come dichiarato nella Lettera agli azionisti), che riguarda ora la Francia. Si prevede inoltre una crescita degli abbonamenti con pubblicità. Il 1° aprile è stata lanciata la piattaforma ad tech (Netflix Ads Suite) negli Usa e verrà successivamente rilasciata negli altri Paesi nei prossimi mesi. Si prevede inoltre, nel secondo trimestre, il lancio del programmatic nella regione Apac, mentre è già attivo in Emea, Ucan e Latam. Prosegue l’offerta di eventi live, con il lancio di WWE Raw e un nuovo incontro di boxe, Taylor vs Serrano 3, in calendario l’11 luglio. E, poi, a Natale, il match NFL.
LA GOVERNANCE
Novità sulla governance: Reed Hastings lascia l’incarico di Executive Chairman per diventare Chairman of the Board e a non-executive director. Tim Haley, consigliere indipendente, ha dichiarato che non si candiderà per il prossimo cda dopo 27 anni nel board.
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