I ricavi di Netflix nel secondo trimestre 2025 crescono del 15,9% (anno su anno), a quota 11 miliardi di dollari a fronte di un reddito operativo pari a 3,7 miliardi e un margine operativo in crescita del 34,1%. Sia i ricavi che il reddito operativo sono migliori rispetto alle previsioni.
Netflix prevede che per il 2025 il reddito arrivi a quota 44,8/45,2 miliardi di dollari, una previsione che tiene conto dell’indebolimento del dollaro rispetto ad altre valute, della crescita degli abbonati (Netflix non fornisce più le cifre) e della pubblicità. Il terzo trimestre dovrebbe aumentare di altri 500 milioni di dollari, a 11,5 miliardi (+17,3% anno su anno).
IL SECONDO TRIMESTRE 2025, PER TERRITORIO
- UCAN: 4,9 miliardi di dollari di ricavi (+15% anno su anno)
- EMEA: 3,5 miliardi di dollari di ricavi (+18% anno su anno)
- LATAM: 1,3 miliardi di dollari di ricavi (+9% anno su anno)
- APAC: 1,3 miliardi di dollari di ricavi (+24% anno su anno)
CONTA IL CATALOGO, NON IL SINGOLO TITOLO
Netflix dichiara che i suoi abbonati hanno visto oltre 95 miliardi di ore di contenuti nella prima metà dell’anno, per un incremento dell’1% anno su anno. Film e serie in lingua non inglese rappresentano oltre un terzo delle visualizzazioni. «Non dipendiamo da alcun titolo che guidi l’engagment- per esempio, anche i nostri titoli più forti, che hanno decine di milioni di visualizzazioni valgono per meno dell’1% del totale visualizzazioni», spiega il servizio.
LE STRATEGIE
Sul fronte pubblicitario, Netflix si aspetta di raddoppiare i ricavi pubblicitari nel 2025 (ricordiamo il completamento del lancio di Netflix Ads Suite, la piattaforma di prima parte ad tech). C’è un accenno anche alla partnership con Tf1, attiva dall’estate 2026: «ci aspettiamo di imparare sul valore che questa espansione della programmazione locale può fornire ai nostri membri». E, poi, il riferimento alle politiche statunitensi: anche se sono cresciuti gli investimenti internazionali (a giugno è stato annunciato oltre un miliardo di investimenti in Spagna), sottolinea il gruppo, «il nostro investimento più significativo resta negli US, che vale la maggior parte della spesa in contenuti, forza lavoro e infrastrutture». Netflix spiega di aver contribuito all’economia americana tra il 2020 e il 2024 con 125 miliardi di dollari.
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