Netflix chiede più trasparenza sugli ascolti streaming

Ted Sarandos, co-Ceo di Netflix, chiede maggiore trasparenza anche agli altri streamer
Ted Sarandos, Co-Ceo di Netflix (©Netflix)

Show me yours and I’ll show you mine, direbbero gli americani. Ted Sarandos, co-Ceo di Netflix, incalza i competitor nel rilasciare i propri dati sulle visualizzazioni delle proprie piattaforme streaming, chiedendo maggiore trasparenza. Il manager si è espresso così durante l’evento Fast Company di Manhattan. Come riportato da The Hollywood Reporter, Sarandos è intervenuto anche sui numeri che la stessa Netflix fornisce. «Non penso potremmo essere più trasparenti di così», ha dichiarato, facendo presente lo sforzo fatto per fornire i dati ad attori, sceneggiatori e produttori (e frutto, anche degli scioperi che hanno condotto ai nuovi contratti con la Amptp), e al Netflix Engagement Report, il rapporto semestrale sulle visualizzazioni dei contenuti Netflix.

A breve verrà infatti rilasciato il nuovo streaming report: Sarandos ha anticipato che nella prima metà dell’anno sono state viste 94 miliardi di ore di contenuti Netflix, in crescita rispetto ai report precedenti. I dati dovrebbero addirittura raddoppiare grazie agli eventi live, e in particolare allo sport, a partire dai giochi del Christmas Day NFL.

Eppure, Netflix non rilascerà più i dati relativi al numero di abbonati a partire dal 2025: tale metrica, ha spiegato Sarandos, non ha più senso per Netflix perché, offrendo pacchetti di abbonamenti a prezzo e modalità differenti, il numero degli abbonati non ha più una correlazione diretta con i risultati in termini di ricavi e iscritti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it