L'Office of the Ceo di Paramount, da sinistra: George Cheeks, Chris McCarthy e Brian Robbins (©Paramount)Migliorano i conti della divisione direct-to-consumer (DTC) di Paramount nel terzo trimestre 2024 (al 30 settembre 2024): l’adjusted OIBDA ammonta a 49 milioni di dollari, per un miglioramento di 287 milioni anno su anno grazie alla crescita dei ricavi e le efficienze sui costi. La divisione direct-to-consumer di Paramount vede infatti ricavi in crescita (+10%, 1,8 miliardi), con un incremento del 7% sui ricavi da abbonamento (1,3 miliardi), grazie alla crescita degli abbonati e l’aumento dei prezzi per Paramount+. I ricavi pubblicitari crescono del 18% (507 milioni), in crescita sia su Paramount+ che su Pluto TV. Marginali i ricavi da licensing: 10 milioni. Gli abbonati a Paramount+ aumentano nel trimestre di 3,5 milioni per un totale di 72 milioni. L’Arpu globale del servizio Svod cresce dell’11% anno su anno.
IL TERZO TRIMESTRE DI PARAMOUNT GLOBAL
Se cresce il fatturato del segmento streaming, le altre divisioni di Paramount subiscono un rallentamento. I ricavi complessivi ammontano a 6,7 miliardi di dollari, per una flessione del 6% rispetto al Q3 2023. La divisione tv media vede una flessione del 6% sul Q3 2023 (a 4,2 miliardi), a causa del calo dei ricavi pubblicitari (-2%, dovuto alla flessione sulla tv lineare, in parte bilanciato dalla pubblicità elettorale) ed a quelli da abbonamento e affiliati (-7%). L’adjusted OIBDA è in flessione del 19% a 936 milioni. La divisione Filmed entertainment subisce una contrazione del 34% (a 590 milioni) di cui -71% dell’area theatrical.
Prosegue la riorganizzazione con un risparmio annuale di 500 milioni di dollari; l’operazione Skydance dovrebbe finalizzarsi entro la prima metà del 2025
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