È fissato per il 5 ottobre il ritorno di Michele Santoro in Rai: i suoi progetti comprendono quattro prime serate dedicate a grandi reportage, due sulla docu-fiction. Il giornalista, che presenta in questi giorni al Festival del Cinema di Venezia il documentario “Robinù”, firma anche la nuova striscia pomeridiana su RaiTre condotta da Bianca Berlinguer, ex direttrice del Tg3. Proprio a proposito del cambio di nomine a RaiTre, dalle pagine de “la Repubblica”, il giornalista ha commentato: «penso che dopo sette anni ci stia un passaggio di mano, ma una maggiore attenzione ai tempi e ai modi non avrebbe guastato. Parlare però di editti alla Berlusconi non ha senso». Secondo Santoro, «il renzismo televisivo» si traduce in un «desiderio di ordine, anche in senso buono, di enfasi sui buoni e belle notizie». Il servizio pubblico non è pedagogia, ha spiegato, «è anche disturbo, polemica, satira». TV
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