MIA, I nuovi progetti dell’Alleanza europea

Rai, France Télévisions e Zdf annunciano “The Kollective” e lanciano una call for projects
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Nuovi progetti per l’Alleanza europea (The European Alliance). Nella cornice del Mia – Mercato internazionale dell’audiovisivo, i rappresentanti di Rai (Francesco Nardella, vice direttore di Rai Fiction), France Télévisions (Manuel Alduy, Head of Cinema and International Development) e ZDF (Simone Emmelius, SVP International Fiction-Coproduction & Acquisition) hanno raccontato l’evoluzione del patto siglato nel 2018 per sviluppare e coprodurre nuovi progetti seriali. Ad oggi l’Alleanza Europea ha prodotto nove serie di generi avventura, thriller, fantascienza, period.

|The Kollective è la nuova serie evento attualmente in sviluppo e annunciata al Mia: si tratta di una produzione 6×52’ ideata da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Femke Wolting di Submarine, produttrice della serie. Lo spy thriller ha per protagonisti un gruppo di giornalisti indipendenti: «spero potremo presentare alcune immagini al prossimo Mia», ha dichiarato Alduy di France Télévisions.

Ma non solo: l’Alleanza intende sviluppare nuovi progetti e ha lanciato una nuova call for projects aperta a produttori con esperienze nelle coproduzioni internazionali. Rai, ZDF e France Télévisions cercano serie originali, ambientate principalmente in Italia, Francia o Germania, preferibilmente di genere adventure, action, family e romance e destinate ad un pubblico generalista, famiglie o da young adult. La deadline per presentare i progetti è metà gennaio 2013. 

NUOVI INGRESSI?

Ci sarà spazio per nuovi “alleati”? Per il momento no : «Mai dire mai », ha dichiarato Emmelius. «Bisogna fare attenzione, perché se le parti coinvolte sono troppe è più difficile essere precisi e veloci. Ma non vogliamo escludere nessuno, in particolar modo i broadcaster. Siamo come dei “padrini” o delle “madrine”, per cui se un progetto potrebbe essere interessanti per altri Paesi chiediamo loro di unirsi, e viceversa”.

“È importante non interrompere il processo decisionale: se mi viene presentato un progetto interessante me ne faccio carico e lo condivido con gli altri. A oggi questo è il metodo più semplice”, ha aggiunto Nardella.  

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