Da qualche tempo circola l’ipotesi di una potenziale fusione tra WarnerBros.Discovery e Paramount. Ma, al netto delle indiscrezioni (e, sia chiaro, i potenziali limiti Antitrust e anche per le scelte dei consumatori, è il caso di segnalarlo), questo mega-merger sarebbe davvero vincente? WarnerBros.Discovery sarebbe il partner giusto per Paramount?
È molto interessante, a questo proposito, l’analisi realizzata da Parrot Analytics su quelli che potrebbero essere i pro e contro di una potenziale fusione tra Paramount (che, ricordiamo, a sua volta è frutto dell’unione tra Viacom e CBS) e le combinazioni con altri big del settore, in particolare Netflix e NBC Universal (controllata Comcast). L’analisi di concentra «su ciò che ciascuna azienda porta in tavola dal punto di vista della domanda di contenuti, sia per il pubblico statunitense che per quello globale». Dal punto di vista dell’offerta di Original globali, la combinazione vincente sarebbe quella tra Netflix e Paramount, mentre in ottica di Corporate demand share (ovvero il totale delle serie possedute laddove la serie più recente è stata trasmessa da una piattaforma controllata da ogni realtà controllata) “vincerebbe” la coppia WBD + Paramount. Vediamo nel dettaglio
PARAMOUNT GLOBAL + WARNER BROS. DISCOVERY
È l’ipotesi che circola sui mercati: insieme, le due realtà otterrebbero una quota di mercato pari al 29,1% in termini di Corporate demand share, il 23,9% in termini catalogo Usa e 9,1% per Original in streaming (globali).
- I PRO: Una fusione tra Paramount e WBD creerebbe un portfolio di contenuti sportivi capace di fare concorrenza a Disney e Espn; si amplierebbe il pubblico, grazie all’unione tra CBS, HBO e le produzioni a firma Taylor Sheridan (Yellowstone). L’operazione, poi, potrebbe avere meno problemi dal punto di vista regolatorio dato che WBD non ha una rete broadcast. Inoltre, WBD completerebbe il suo portfolio con l’aggiunta di CBS
- I CONTRO: Un’operazione del genere porterebbe con sé molti debiti, esponendo il gruppo al business – in declino – della tv lineare. Inoltre, dice Parrot, sarebbe difficile integrare CNN con CBS News, soprattutto nel periodo delle elezioni
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Fonte: Parrot Analytics
WARNER BROS. DISCOVERY +NBC UNIVERSAL
Nbc Universal è a oggi controllata da Comcast; insieme, le due realtà otterrebbero una quota di mercato pari al 26,8% in termini di Corporate demand share, il 23,6% in termini catalogo Usa e il 6,1% per Original in streaming (globali).
- I PRO: L’acquisizione potrebbe essere finanziata da Comcast, in particolare dopo aver incassato la quota di Hulu ceduta a Disney; David Zaslav (Ceo di WBD) sarebbe in una posizione ottimale per gestire gli asset entertianment. Inoltre, l’operazione potrebbe avere meno problemi dal punto di vista regolatorio dato che WBD non ha una rete broadcast.
- I CONTRO: Non è detto che Zaslav voglia avere qualcuno “sulla sua testa”, ovvero il Ceo di Comcast Brian Roberts; potrebbe inoltre essere necessario separare Cnn e Msnbc (unificare i due canali sarebbe problematico). Anche in questo caso, il business della tv lineare è rischioso per gli analisti.
NETFLIX + PARAMOUNT GLOBAL
Un’eventuale fusione genererebbe una quota di mercato pari al 20,7% in termini di Corporate demand share, il 26,4% in termini catalogo Usa e il 39,5% per Original in streaming (globali).
- PRO: Netflix avrebbe liquidità per l’operazione e la library Paramount garantirebbe un bacino di IP da sviluppare. Inoltre, Netflix avrebbe acceso ai diritti sportivi senza dover costruire da zero infrastrutture e relazioni.
- I CONTRO: Verrebbero esclusi gli asset lineari di Paramount, mentre si ridurrebbe la concorrenza nel settore streaming. Inoltre, sarebbe la fine di un altro studios storico.
PARAMOUNT GLOBAL + NBC UNIVERSAL
In questo caso, una fusione genererebbe una quota di mercato pari al 21,9% in termini di Corporate demand share, il 16,8% in termini catalogo Usa e 6,8% per Original in streaming (globali).
- I PRO: verrebbero unite le library entertainment più iconiche al mondo, scalzando Disney in termini di Corporate Demand Share. Anche in questo caso, sarebbe Comcast a poter guidare l’operazione. Universal avrebbe inoltre accesso ad ancora più IP da sviluppare per film e parchi a tema
- I CONTRO: essendoci di mezzo due network, sarà necessario scorporare degli asset, probabilmente CBS. Parrot, però, trova poco chiara una strategia internazionale. Anche in questo caso il ruolo della tv lineare è a rischio.
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