Ribaltare la sentenza con cui il Tribunale nel 2014 aveva assolto tutti gli imputati. È questo l’intento del pm di Milano Fabio De Pasquale che, nel processo d’Appello sul caso dei diritti tv “gonfiati” da Mediatrade, ha chiesto alla seconda Corte di condannare il presidente Mediaset Fedele Confalonieri e il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, rispettivamente, a 3 anni e 4 mesi e a 3 anni e 2 mesi, entrambi accusati di frode fiscale aggravata dalla trans nazionalità per circa 8mln di euro riferiti al bilancio di Mediaset 2006, 2007 e 2008. La sentenza è prevista per il 17 marzo
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