Luca Poggi (Rai Pubblicità): parola d’ordine, progettualità

Luca Poggi, nuovo amministratore delegato di Rai Pubblicità, incontra la stampa: mandato all’insegna della continuità, ma con la mia impronta
Luca Poggi

Allargare il perimetro ed essere sempre più partner degli inserzionisti, settando la strategia della concessionaria in ottica di lungo periodo: è l’ambizione di Luca Poggi, dal 1° gennaio amministratore delegato di Rai Pubblicità, che ha incontrato oggi la stampa specializzata in occasione dell’annuncio dei partner di Sanremo 2025.

POGGI: CONTINUITÀ, MA CON LA MIA IMPRONTA 
Americanista, un passato in tutte le grandi concessionarie italiane (Publitalia, Discovery Media, RCS prima e dopo la gestione Cairo), il mandato di Poggi sarà all’insegna della continuità con il percorso tracciato con Gian Paolo Tagliavia. Sarà, dunque, «un mandato all’insegna della continuità, ma con la mia impronta, il che significa allargare non solo il perimetro, ma il pensiero della concessionaria, ragionando su cosa sarà il mercato da qui a sei anni», ha dichiarato.«Continuità non vuol dire apatia», ha sottolineato, evidenziando il legame professionale con il suo predecessore, essendo Poggi nella concessionaria da quasi sette anni.

Luca Poggi (ad di Rai Pubblicità) nell’incontro con stampa specializzata a Milano. Alla sua sinistra Antonella Di Lazzaro, responsabile della Direzione Brand Integration, Communication & Events di Rai Pubblicità S.p.A.

PENSARE AL LUNGO PERIODO 
 «Copertura crossmediale» e «attenzione» è quanto chiedono oggi gli investitori a Rai Pubblicità: ben oltre il singolo spot o singolo mezzo, i partner Rai chiedono «progettualità», anche in termini creativi. Come accade, appunto, con il Festival di Sanremo, che vede per esempio crescere sempre di più le iniziative sul territorio. Il “modello Sanremo” verrà esportato, dunque, sia con altre iniziative prettamente Rai, sia nei rapporti con gli editori terzi (uno su tutto, Friends & Vivo Multimedia, di cui Rai Pubblicità gestisce la comunicazione sui palchi.

RAI, TANTI EVENTI 
Non solo Sanremo, dunque: «Abbiamo tanti eventi in Rai, dobbiamo essere capaci di capitalizzarli», ha sottolineato Poggi ricordando il complesso portfolio editoriale di Rai, con programmi e appuntamenti capaci di capitalizzare ampi bacini di ascolto (uno su tutto, Affari tuoi, il cui listino oggi è più alto di quello del prime time). Pochi i dati di commento al mercato: «l’appuntamento è a fine trimestre», ha spiegato pur confermando un buon inizio d’anno.

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