Luca Barbareschi: la fiction italiana in pericolo

Luca Barbareschi risponde indirettamente a Dario Argento, che in occasione della Festa del cinema di Roma aveva aspramente criticato la fiction italiana. E lo ha fatto in occasione della presentazione della sua miniserie in onda da venerdì su RaiDue, “Nebbie e delitti 2”, sostenendo l’esistenza di un “piano strategico per affondare le fiction” , cosa che potrebbe “farci diventare i casellanti dei prodotti stranieri”. La fiction è, secondo Barbareschi, “l’unica vera industria del racconto italiano, l’ultima frontiera della nostra creatività”, confermata dal fatto che i maggiori successi cinematografici italiani di oggi (come “La sconosciuta” o “Mio fratello è figlio unico”) sono stati scritti da sceneggiatori di fiction, De Rita, Rulli e Petraglia. Per quanto riguarda i commenti di Dario Argento sull’incapacità di recitare degli attori di fiction, l’opinione di Barbareschi va esattamente in senso opposto: “gli attori che attualmente riscuotono più successo sul grande schermo, Chiatti, Scamarcio e Germano, sono nati proprio sul piccolo schermo”.

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