L’industria dell’animazione si unisce all’insegna della sostenibilità

Nasce Green Animation Initiative, iniziativa collettiva dedicata alla promozione di pratiche sostenibili nell'industria dell'animazione
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L’animazione si unisce all’insegna della sostenibilità. Per promuovere pratiche ecologiche nell’industria dell’animazione, Ecoprod, Green Film e CineRegio (la rete europea di fondi cinematografici regionali) hanno dato vita a Green Animation Initiative, iniziativa collettiva dedicata alla promozione di pratiche sostenibili nell’industria. Il progetto comprende CEE Animation, Animation Scotland e diversi fondi cinematografici regionali quali ALCA (Nouvelle-Aquitaine), Catalonia Film Commission – ICEC, EC1 Łódź Film Commission, Film London, Film Paris Region, Screen Scotland, Trentino Film Commission e Viken Filmsenter.

UNA GUIDA PER UN’ANIMAZIONE SOSTENIBILE 
Il primo risultato è la pubblicazione della Guida Green Animation, la prima guida internazionale di riferimento per le pratiche sostenibili nell’animazione. Lo strumento sarà presentato al Mercato Internazionale del Film d’Animazione di Annecy (Mifa, 8-14 giugno) ed è il primo passo verso la creazione di una certificazione comune e di strumenti dedicati alla produzione di animazione sostenibile, a sostegno di un futuro di coproduzioni più sostenibili, inclusive e collaborative. La guida affronta tutte le fasi della pipeline di animazione, in 2D e 3D. Si basa sul successo della guida francese lanciata nel 2023 da Ecoprod e La Cartouch’Verte in collaborazione con Anim’France, ora ampliata e adattata per l’industria internazionale dell’animazione. Oltre 100 professionisti dell’animazione provenienti da tutto il mondo hanno fornito approfondimenti ed esempi reali per evidenziare sfide e soluzioni e per mostrare i diversi approcci alla sostenibilità nei vari contesti produttivi.

PROTOCOLLI EFFICACI, MA FLESSIBILI
Questa estate verrà inoltre lanciato un gruppo di lavoro internazionale per studiare protocolli di sostenibilità standardizzati, già in uso nelle produzioni live action. Ulteriore obiettivo, la creazione di uno schema di certificazione scalabile che fungerà da White Label. Lo standard sarà flessibile e inclusivo, tenendo dunque presente la diversità delle capacità produttive e dei contesti culturali nelle varie regioni. La serie di criteri sarà redatta da esperti del settore e della sostenibilità e sarà aperta alla consultazione pubblica e al beta testing entro la fine del 2025.

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