Nessun accordo trovato sui bacini d’utenza, i criteri di ripartizione dei diritti tv 2012-2011 e sulle linee guida per il post 2012. Rimane ancora un’incognita come i club di calcio della serie A debbano spartirsi l’ultima fetta (pari a 197 milioni di euro) dei proventi televisivi relativi alla stagione 2010/2011. In assenza di un’intesa tra le squadre, la Lega calcio ha inviato ieri una lettera all’Alta Corte di Giustizia presso il Coni con l’esito del summit: nell’unica votazione avvenuta sulla definizione dei bacini di utenza in base all’Auditel si è avuto un risultato di 16 a 3 (con la A.S. Roma astenuta ed il S.S.C. Napoli, che ha votato contro visto che vanta ascolti molto vicini a Juventus, Inter e Milan). Nel corso del summit è stata abbozzata, inoltre, una controproposta di ridurre il peso dell’Auditel sulla divisione dei diritti da 1/3 a 1/6 ma, soprattutto il presidente della A.S. Lazio Claudio Lotito, non ha approvato questa soluzione richiedendone una simile a quella ambita dalla Juventus: blindare questa ipotetica ripartizione fino al 2015. Scontro aperto infine con l’ad del Milan, Adriano Galliani, che all’uscita dalle stanze della Lega calcio ha definito la situazione difficile per il calcio italiano. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it