Dagli Stati Uniti all’Italia, dall’Australia alla Spagna, la tv resta il mezzo più utilizzato in tutto il mondo, anche se si prende come riferimento una platea giovane. In Italia, ad esempio, i 15-34enni passano l’88,8% del tempo speso a guardare video davanti alla tv. Youtube si ferma a quota 5,4%. Negli Stati Uniti, dove sono stati presi in esame i 18-34enni, le percentuali sono di 86 a 14. Lo ha riportato Egta, l’associazione europea delle aziende che operano nel mercato pubblicitario audiovisivo, con sede a Bruxelles. Egta ha raccolto e comparato i dati elaborati da diversi centri di ricerca nazionali (per l’Italia Auditel e Comscore, per gli Stati Uniti Vab, Video Advertising Bureau, per il Regno Unito Thinkbox). La tv domina il consumo video anche in Inghilterra (lo scarto tra piccolo schermo e Youtube è 76% vs 4,4%, che però si assottiglia per i 15-24enni dove le percentuali sono del 57,5 e del 10,3). In Francia, per le persone dai 15 anni in su, il consumo di video in tv rappresenta l’80% del totale, percentuale quasi identica per quanto riguarda l’audience.
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