“La svolta digitale”/2: broadcaster vs Ott

Mediaset critica le politiche Ue in rapporto ai nuovi operatori Ott: «Non possiamo attendere che l’Europa impieghi 3-4 anni per rivedere le direttive», ha dichiarato il consigliere Mediaset Gina Nieri intervenuta al convegno “La svolta digitale”. Nessun bavaglio alla rete, ha spiegato, ma servono gli stessi principi uguali per tutti. Intanto, il Biscione ha intenzione di chiedere una re-transmission fee per chi utilizza i suoi contenuti senza contratto. Secondo il dg Rai Luigi Gubitosi, internet condurrà a un lento deterioramento delle posizioni delle reti generaliste. Per quanto riguarda Rai, la centralità non sarà più sulle reti, secondo una logica verticale, ma sugli argomenti, passando quindi a una logica orizzontale. Il dg non ha risparmiato una stoccata a Sky: «Non credo esista Paese dove sia stata trattata meglio che in Italia». Al convegno è intervenuto anche Alessandro Araimo, Coo di Discovery Sud Europa, che ha ribadito la necessità di considerare il digitale come core business per tutti i media. Il digitale, ha spiegato, amplifica la distribuzione su più piattaforme e consente di arricchire i programmi con nuovi contenuti in grado di dare al pubblico un’esperienza più coinvolgente.