«A Minoli è scaduto il contratto. Rimando a quel che ho già detto nei giorni passati». Così il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, a margine della presentazione del nuovo programma di RaiDue “2Next-Economia e futuro”, ha tagliato corto sul “caso” di Giovanni Minoli, il cui contratto da direttore è in scadenza a fine maggio, e sul destino di “La storia siamo noi”. Premesso che la Rai ha un canale di storia, diretto da Silvia Calandrelli, e continuerà a occuparsi di storia, della collocazione del programma, di cui Minoli è autore e conduttore, si parlerà in occasione della presentazione dei palinsesti autunnali. «“La storia siamo noi” è un programma delle reti, che per 12 anni è andato in onda su RaiTre e RaiDue», risponde Minoli, che distingue nettamente il suo destino professionale da quello della trasmissione. «Se i programmi di storia non andranno più sulle reti generaliste, ma solo su RaiStoria, allora lo stesso destino dovrà accomunare anche “La grande storia” e “Correva l’anno”. Il mio contratto in scadenza al 31 maggio è quello da direttore, quello di autore è un’altra cosa. Di pensionati in Rai che fanno programmi come autori ce ne sono tanti».
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