©pixabayEntro il 2024 la spesa pubblicità globale sfonderà il tetto dei mille miliardi di dollari, arrivando a quota 1,07 trilioni di dollari. A dirlo è Warc nell’ultimo Global advertising spend outlook 2024/2025. Si tratta di una crescita del 10,5% e un miglioramento del 2,3% rispetto alla precedente previsione di Warc, che prevede anche la crescita dei tool di intelligenza artificiale. Si tratta della migliora performance del mercato pubblicitario globale in sei anni, escludendo la ripresa post-covid del 2021 (+27,9% anno su anno). Nel 2025 la spesa crescerà ulteriormente, per un +7,2% e con un ulteriore +7% nel 2026.
POLITICA E SOCIAL
Retail media, social media e Ctv guideranno la crescita digitale. Le elezioni politiche americane genereranno una spesa pubblicitaria per 15,8 miliardi, di cui 3,6 miliardi sulle piattaforme social. I social media sono il singolo canale più importante del 2024, con un giro d’affari da 241,8 miliardi di dollari. Meta è il player più forte, con il 62,6% del mercato. Il search advertising (con l’esclusione del retail media) vale il 21,8% della spesa pubblicitaria globale, con una previsione di 223,8 miliardi.
©Warc
LA LUNGA STRADA DI NETFLIX
Secondo le previsioni di Warc, difficilmente Netflix riuscirà a superare quest’anno il miliardo di raccolta pubblicitaria. La CTV arriverà a valere 35,3 miliardi, circa un quarto delle dimensioni del mercato della tv lineare. Ma tra i protagonisti più importanti c’è YouTube, che raggiungerà i 36 miliardi per arrivare a 45 miliardi nel 2026, «quasi quanto l’intera industria CTV globale».
LE REGIONI
Di seguito, la spesa pubblicitaria globale Regione per Regione:
- Nord America: +8,6% – 348 miliardi di dollari (+4% se si esclude spesa pubblicitaria per le elezioni)
- Europa: +5% – 165 miliardi (+5,4% per l’Italia)
- America Latina: +6,2% – 32,1 miliardi
- MENA: +4,2% – 12,6 miliardi
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it
