La produzione high-end televisiva (si intende la produzione seriale che accede al cultural text per il tax credit britannico) traina l’audiovisivo britannico, secondo i dati pubblicati dal British Film Institute. La spesa complessiva (cinema e high-end tv) si è attesta sui 5,6 miliardi di sterline, per una crescita del 31% rispetto al 2023. Di questi, 3,4 miliardi sono attribuibili alla produzione high-end tv, per una crescita del 20% sul 2023 e un valore complessivo pari al 62% della spesa complessiva: rientrano nel computo 511 milioni di sterline per la produzione di “film” per le piattaforme streaming. Si tratta, spiega il BFI, della maggiore spesa annuale da quando è stato introdotto il tax credit.
LA PRODUZIONE BRITANNICA 2024
Gli investimenti di società non britanniche (come le produzioni come Young sherlock, The Immortal Man: A Peaky Blinders Films) e la spesa per le coproduzioni valgono 4,8 miliardi, pari a 86% della spesa complessiva. I 3,4 miliardi di sterline sono stati spesi su 181 produzioni HETV: 2,8 miliardi si devono a investimenti esterni (82% della spesa totale) e 598 milioni alla produzione nazionale (tra i titoli, Gavin & Stacey: The Finale). La spesa in coproduzioni (come Professor T) vale 19,6 milioni di sterline. La produzione domestica per produzioni HETV britanniche è pari a 598 milioni di sterline, il 17% del totale della produzione televisiva, per una flessione del 22% sul 2023.
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