La polemica dei100autori contro Bondi si sposta ad Annozero

Nuovo confronto tra i 100autori e il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi, ospite ieri sera della trasmissione ‘Annozero’ condotta da Michele Santoro, dedicata ieri alla cultura. Attori, registi e maestranze del mondo del cinema, riunitisi ieri per protestare a Montecitorio contro i tagli del Fus, in collegamento dalla Fontana di Trevi hanno mosso le loro critiche al ministro. Il primo a metterlo sotto accusa è stato Riccardo Scamarcio: «Il nostro settore genera ricchezza» ha detto l’attore, «perché non c’è una politica culturale e non vengono rinnovati gli sgravi fiscali per chi investe nel cinema? Com’è possibile rilanciare l’economia senza partire dalla cultura?». Gli fa eco il regista Paolo Sorrentino: «Ho il sospetto che ci sia un motivo politico dietro il mancato rinnovo degli sgravi fiscali. Il cinema italiano di oggi fa paura». Lo sceneggiatore Stefano Rulli è, invece, tornato sul tema della richiesta di dimissioni, già avanzata in passato: «Lo abbiamo fatto quattro volte, e sempre per lo stesso motivo: mancanza di competenze». Il ministro, che ha ribadito la volontà di arrivare entro fine anno al rinnovo di tax credit e tax shelter e di ripianare il Fondo unico per lo spettacolo, ha dichiarato di ritenere inappropriata la richiesta di dimissioni: «Mi offende umanamente, è politicamente disonesta. Contro di me c’è un pregiudizio».

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