Il giro d’affari della pay tv in Europa occidentale vedrà una flessione di 5 miliardi di dollari tra il 2022 e il 2028 secondo le ultime previsioni di Digital Tv Research. I ricavi, dunque, si attesteranno a quota 22 miliardi, per una flessione del 18%. In calo anche gli abbonati, -7%, cosa che genererà il calo di fatturato. Con l’eccezione di Malta, il calo dei ricavi riguarderà tutti i Paesi dell’Europa occidentale: in Francia e Uk la flessione sarà di un miliardo di dollari. «I ricavi da IPTV hanno superato quelli del cable digitale nel 2022 e nel 2025 supereranno quelli della tv satellitare diventando la piattaforma più rimunerativa», ha dichiarato Simon Murray, Principal Analyst di Digital Tv Research. La tv satellitare perderà 3 miliardi di dollari tra il 2022 e il 2028: gli abbonati passeranno infatti a piattaforme che offrono connessioni a banda larga.
LE PIATTAFORME
Nel 2028 i ricavi della pay tv Dtt raggiungeranno 310 milioni di dollari (531 milioni nel 2022), quelli della pay tv su satellite si fermeranno a 6,5 miliardi (9,7 miliardi nel 2022), mentre quelli della pay tv su cavo digitale arriveranno a 7 miliardi (7,8 miliardi nel 2022). Totalmente azzerati i ricavi da cavo analogico (167 milioni nel 2022), mentre quelli da IpTv raggiungeranno quota 7,7 miliardi (da 7,9 miliardi nel 2022).
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