La Rai deve dare una risposta alla nuova domanda culturale del Paese con una nuova strategia editoriale per le diverse piattaforme: esordisce così il dg Lorenza Lei, intervistata da “Il Sole 24 ore”. Il bilancio 2011 chiuderà con un leggero utile, grazie ai tagli di spesa per 82mln di euro, ottenuti modificando i modelli produttivi, riducento i costi dei cachet per gli artisti, l’ottimizzazione dei costi di produzione. Si è agito sulla logistica delle sede Rai all’estero e messo in liquidazione RaiCorporation. I tagli hanno compensato il calo della pubblicità che chiuderà l’anno a quota 963mln di euro. Lei conferma il progetto di integrazione di RaiNews24, Televideo, l’ex RaiItalia e le redazioni web delle testate Rai, così come il riposizionamento editoriale, in aprile, di RaiSport 1, con una connotazione dedicata all’informazione sportiva di flusso, mentre RaiSport 2 sarà dedicato alle discipline sportive. Si prevede inoltre un investimento di 495mln in tre anni per l’ammodernamento tecnologico. Sul fronte fiction (a fronte di una riduzione degli investimenti il numero di prime visioni è rimasto invariato dal 2009 al 2011), l’obiettivo è quello di incrementare la produzione attraverso la riduzione dei costi unitari e la creazione di linee di produzioni interne. Si seguirà il modello di “Un posto al sole”, realizzato dal centro di produzione di Napoli e FremantleMedia. Tra gli altri progetti, la valorizzazione del genere documentario e la creazione di una Scuola Rai per conduttori, registi e attori.
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