La Champions League? Solo in pay

Il futuro della Champions League è solo in pay tv: parola di Yves Confalonieri, direttore dei contenuti Mediaset Premium. «Credo poco alle formule in chiaro, il calcio ha costi troppo alti che la sola pubblicità non può reggere», ha dichiarato il manager a “Italia oggi”. Secondo Confalonieri, infatti, una partita di Champions fa incassare nella migliore delle ipotesi 1-1,2mln di euro in pubblicità. La tendenza, pertanto, sarà quella di trasmettere i match solo in modalità pay. Anzi, «non escludo che si decida di giocare la Champions al sabato e alla domenica, e i campionati nazionali in turni infrasettimanali». Domani si disputerà la finale Real Madrid vs Atlético Madrid, prodotta da Premium per 200 Paesi. Sono previste nove regie, 43 telecamere allo stadio, otto per le personalizzate Premium e una spidercam che arriverà a livello del secondo anello del Meazza.

A proposito di pubblicità, nel 2015 i ricavi di Digitalia, la concessionaria Mediaset che si occupa dei canali pay del gruppo, ha registrato un incremento del 7,3% nei ricavi, raggiungendo quota 105mln di euro, grazie soprattutto a Premium calcio e sport (53,1mln, per un +15,4%). Sempre secondo “Italia oggi”, i canali di intrattenimento hanno registrato ricavi pari a 49,6mln (-0,4%): in flessione Stories (-10%), Crime (-12,8%), Cinema (-3,6%) e Joi (-15%). TV

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it