La Commissione europea ha chiesto agli Stati membri di concludere entro il 1° gennaio 2012 il passaggio alla tv digitale, liberando così frequenze per nuovi servizi, come Internet senza fili e canali in Hd. Tutto questo genererebbe un giro d’affari, per il vecchio Continente, tra i 20 e i 50mld di euro. Il commissario Viviane Reding ha esortato inoltre gli Stati membri a utilizzare il dividendo digitale per favorire la concorrenza, aprendo il mercato a nuovi operatori. È stato inoltre richiesto che parte dello spettro liberato sia utilizzato per servizi di telefonia mobile 3G e 4G. A oggi, la transizione al digitale è stata completata in Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia.
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