L’Autorità per la concorrenza, guidata da Antonio Catricalà, ha comminato una sanzione di 150mila euro RaiTre per “pratica commerciale scorretta”, posta in essere – il 5 aprile scorso – nel corso della trasmissione “È domenica papà”. Al termine della puntata, il presentatore ha invitato i bambini a far attivare ai genitori un servizio telefonico a pagamento, di cui risulta intestataria la stessa Rai, per ricevere notizie sulle manifestazioni e gli altri eventi dedicati ai bambini in svolgimento presso le varie città italiane. Il problema è che “solo per pochi secondi è comparsa sullo schermo la scritta servizio in abbonamento costo 0,30 euro per sms max 4 sms a settimana”.
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