Il caos digitale nel Lazio si sarebbe creato perché, a differenza di quanto avvenuto in Sardegna, il consorzio DgTvi non è riuscito a far firmare l’accordo sulla numerazione delle varie emittenti sul telecomando alla tv locale Super 3 di Filippo Rebecchini. Per questo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni guidata da Corrado Calabrò sta lavorando a un provvedimento che stabilisce un ritorno al passato: dal tasto 1 al tasto 7 dovranno essere sintonizzati i primi tre canali Rai, i tre Mediaset e La7, mentre all’8 e al 9 dovrebbero restare Mtv e l’ex Rete A, che ha affittato le frequenze al nuovo canale digitale di Sky Cielo. La delibera sarà poi sottoposta a consultazione pubblica. Successivamente si troverà una soluzione concordata per le altre decine di emittenti locali.
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