Jimmy Kimmel (Photo by Robin L Marshall/Getty Images)«Dopo ponderate conversazioni» con la casa madre Disney, ABC ha ripristinato la messa in onda di Jimmy Kimmel Live!, lo riporta la stampa internazionale. La sospensione del programma, dovuta a un commento di Kimmel circa la reazione del mondo MAGA alla morte di Charlie Kirk, ha scatenato dibattiti e preoccupazioni circa la libertà di parola dei media negli USA: lo stop a Kimmel è avvenuto a poca distanza dall’annuncio della cancellazione dello show di Stephen Colbert da parte di Paramount e in un contesto di tensione nei rapporti tra l’amministrazione Trump e i media (soprattutto i legacy media), tra cause milionarie e minacce di revoche delle licenze.
Nel caso specifico di Jimmy Kimmel Live!, il presidente della FCC Brendan Carr era intervenuto nel dibattito con queste parole: “Quando vedi cose del genere, puoi farlo con lo buone o con le cattive. Queste società possono trovare un modo di cambiare condotta, intraprendere azioni su Kimmel, oppure ci sarà altro lavoro per la FCC”. Parole che molti hanno visto come una minaccia alle licenze di ABC, anche se Carr ha smentito volesse dire questo.
All’indomani della puntata “incriminata”, Nexstar, gruppo che controlla un vasto numero di stazioni tv affiliate a ABC, ha dichiarato di voler sostituire lo slot di Kimmel con altri programmi a tempo indeterminato. Nexstar, è bene ricordare, ha annunciato ad agosto l’acquisizione del gruppo Tegna: operazione che dovrà essere approvata dalla FCC. Lo stesso ha fatto il gruppo rivale Sinclair. Al momento, sarebbero in corso discussioni con ABC.
Non è chiaro se Kimmel si scuserà in onda. Il suo contratto con ABC, fa sapere Variety, scade nel 2026.
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