In vista della conversione in legge del decreto anticrisi, che aumenterà l’Iva a carico delle tv a pagamento dal 10% al 20%, Sky Italia prova nuovamente a far valere le proprie ragioni. Con una lettera indirizzata ai parlamentari, l’amministratore delegato Tom Mockridge ha chiesto nuovamente di trovare una soluzione alternativa a tale aumento, che comporterà un incremento di quattro euro sugli abbonamenti mensili di 4,7mln di famiglie. Nel testo, Mockridge sottolinea nuovamente come il Governo abbia scelto di aumentare la tassa nonostante la crisi internazionale (e nonostante le promesse elettorali di non farlo). Inoltre, è stato deciso di non seguire le indicazioni Ue, che avevano sì chiesto un allineamento della tassa, ma suggerendone il ribasso. Infine, l’ad fa notare come delle 120 procedure di infrazione a carico dell’Italia – tra cui quella relativa alla legge Gasparri – solo questa è stata prontamente risolta.
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