Augusto Preta, fondatore e amministratore unico di ITMedia ConsultingIl 2024 del mercato televisivo italiano si chiuderà con ricavi in crescita del 4,6%, secondo il XVIII Rapporto di ITMedia Consulting, in uscita in questi giorni, intitolato Il mercato televisivo in Italia 2024-2026 – L’emorragia è finita?. Mentre la pay tv crescerà meno della media di mercato, la pubblicità segnerà un +8% (si considera sia il lineare che lo streaming). Con la fine del 2024 la broadband tv raggiungerà una penetrazione pari al 51% delle abitazioni (pur avendo un ritmo di crescita inferiore rispetto al passato), per poi coprirne il 57% nel 2026. La pay tv, che dal 2021, ha superato la tv solo in chiaro passa da una copertura del 60% nel 2024 al 2024.
Secondo le previsioni di ITMedia Consulting il biennio 2024-2026 vedrà un mercato sostanzialmente stabile, con una crescita dell’1,6%. La pay tv crescerà leggermente di più rispetto alla pubblicità, dove l’online andrà a compensare la diminuzione nella componente lineare (canali generalisti e tematici). Secondo i ricercatori MFE-MediaForEurope è pronta a superare Sky in termini di ricavi. Già nel 2024 si vede un profondo cambiamento nel settore: Sky, MFE e Rai scenderanno per la prima volta sotto il 70% del mercato televisivo totale. Entro il 2026 i cosiddetti “altri operatori” (che comprendono realtà quali Netflix, Disney, Amazon, Warner Bros. Discovery) supereranno una quota pari a un terzo dei ricavi complessivi del mercato italiano. Da segnalare, infine, il ruolo della pubblicità per questi operatori in termini di fatturato, che crescerà più rispetto della pay-TV.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it
