Nel 2013 il mercato televisivo è cresciuto leggermente e in modo eterogeneo nei vari Paesi, realizzando un +0,4%. Lo rivela il XII Rapporto Annuale di ItMedia Consulting, in uscita il 16 settembre e anticipato da “Il Sole 24 ore”. I ricavi pubblicitari in Europa sono diminuiti dell’1,6% (fermandosi a quota 30mld) mentre la pay tv, pur rallentando la sua crescita (a causa della concorrenza dei servizi online e la loro politica di pricing aggressiva) continua a rappresentare la maggiore risorsa del mercato (45%) registrando un +1,5%. L’intero mercato vale oltre 95mld di euro; gli introiti da pay tv rappresentano il 58% del mercato tv con 55mld di euro. Il mercato della tv multichannel ne vale circa 55mld, tra abbonamenti e pubblicità online (+12%). Il Dtt raggiunge circa 55mln di abitazioni, il 35% del totale, contro il 30% del satellite e il 20% del cavo. A febbraio, in Europa occidentale erano attivi oltre 1800 servizi vod di cui 235 in Francia e Uk e 162 in Germania. L’Italia ha solo il 55% delle abitazioni con una connessione in banda larga rispetto al 72% della media europea. TV
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