©pixabayNel 2024, e per la prima volta, i ricavi degli streamer in Europa hanno sorpassato quelli delle televisioni pubbliche. E mentre il giro d’affari delle tv pubbliche europee resterà sostanzialmente flat fino al 2029, Ampere Analysis prevede che gli streamer continueranno a crescere, raggiungendo nel 2029 una cifra pari a 38,4 miliardi di euro. Si tratta di un incremento del 37% a fronte di un +1% delle televisioni pubbliche (27,9 miliardi di euro).
Fonte: Ampere Analysis
DOMINANO I BIG
A guidare questo andamento saranno soprattutto i giganti statunitensi. Eppure, non sarà solo “colpa” dell’inserimento di formule con pubblicità, dato che Ampere Analysis prevede che l’impatto della pubblicità sui ricavi di realtà come Netflix, Disney+ o Prime Video varrà solo l’8% dei ricavi generati in Europa nel 2029. La crescita sarà guidata dall’aumento dei prezzi così come dal lancio di nuovi prodotti, a partire da Max di WarnerBros. Discovery.
COSA RISCHIA LA PRODUZIONE EUROPEA?
Sembrano destinati a cambiare anche i rapporti di forza in termini di committenza: nel 2024 i broadcaster pubblici avevano commissionato il 43% di tutti i titoli realizzati in Europa, ma «il declino del loro potere finanziario potrebbe avere implicazioni significative sul futuro della televisione europea». Eppure, riconosce Ampere Analysis, i servizi Vod dei broadcaster europei sono molto popolari tra le audience locali: nel terzo trimestre 2024 i servizi Vod delle tv pubbliche sono state la seconda piattaforma streaming più usata in Uk, Danimarca e Finlandia.
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it
