Il Tar del Lazio ha annullato la sanzione da un milione di euro inflitta dall’Antitrust a Sky Italia per informazioni ingannevoli nella comunicazione del “pacchetto calcio” per la stagione calcistica 2021/2022. Lo riporta Ansa.
Il caso risale al 2021 e alla situazione di incertezza in merito all’aggiudicazione dei diritti della stagione di Serie A. L’Antitrust aveva ritenuto che Sky avesse lasciato intendere agli abbonati di poter continuare a fruire del campionato italiano, come nella stagione precedente. Sky, erano le conclusioni dell’Authority, era consapevole di non poter offrire nel pacchetto Sky Calcio gli stessi contenuti della stagione precedente, ma le informazioni fornite agli abbonati non avrebbero consentito di comprendere effettivamente il cambiamento del pacchetto.
Il Tar non ha ritenuto condivisibile l’ipotesi dell’Agcm circa la consapevolezza della «non rispondenza al vero delle comunicazioni». Secondo i giudici, dunque, il requisito della diligenza professionale richiesta dal Codice del Consumo è integrato. Non ci sono, secondo i giudici, estremi della pratica ingannevole nella modalità in cui Sky ha gestito la campagna promozionale. I consumatori, secondo il Tar, non hanno subìto alcun pregiudizio; risultava, inoltre, la possibilità di recedere senza penali.
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