Tornano i fondi alle radio e tv locali previsti dal DPR n. 146/2017 per l’anno 2025, ridotte – come avevano evidenziato le associazioni – del 14% rispetto all’anno precedente.
Su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in sede di esame in Commissione al Senato della conversione in legge del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, è stato presentato un emendamento volto a ripristinare il livello delle risorse assegnate al Mimit per il sostegno al settore radiotelevisivo, «superando così l’interpretazione particolarmente penalizzante alla Legge di Bilancio 2024 in merito al riparto riservato al Dicastero per le emittenti locali, che di fatto risultavano decurtate».
L’emendamento prevede l’erogazione di un contributo straordinario pari a 16,5 milioni di euro, a valere sulle risorse del Mimit, «che – unitamente a ulteriori 2,5 milioni di euro recuperati mediante il disaccantonamento di fondi relativi a esercizi precedenti – consentiranno di compensare integralmente la riduzione della quota spettante al Dicastero del “Fondo per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria”, riportando così, con risorse proprie, lo stanziamento ai livelli dell’anno precedente».
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