Dopo la smentita ufficiale , ieri anche Andrea Scrosati, Executive VP Programming, Cinema, Entertainment, Partner Channels & News, ha confermato che «il business di Sky Italia è e resterà nell’ambito della pay tv», eccetto Cielo che rimane l’unico canale free (e che, nel mese di settembre, ha toccato l’1,35% di share medio e, nel corso del 2014, è stato il canale nativo digitale cresciuto maggiormente vs 2013, +74%). Sarebbe impossibile, infatti, capovolgere l’attuale modello di business, basato per il 90% sugli abbonamenti e per il 10% sulla pubblicità. Anche “X Factor”, la cui diretta inizia domani sera, con «un po’ meno spazio alle scenografie e un po’ più spazio all’arte» (come ha dichiarato il direttore artistico Luca Tommassini), dopo aver mostrato le selezioni (37% di share tra gli 8-14enni) la domenica sera su Cielo, resta sulla pay in esclusiva. L’unico modo per seguirlo senza fare abbonamenti sarà attivare Sky Online. Intanto, prosegue per il secondo anno la partnership tra “X Factor” e Deezer, il servizio di musica in streaming con un catalogo di oltre 35mln di brani: per tutta la durata del programma si potranno ascoltare su Deezer (http://www.deezer.com/app/XFactor8) i brani in onda ogni giovedì su SkyUno Hd. E, dal 7 novembre in poi, saranno disponibili su Deezer, in esclusiva streaming, le esecuzioni originali dei concorrenti dell’ottava edizione del talent. Tutti questi contenuti saranno disponibili anche nella sezione “Playlist” dell’App di “X Factor” e all’interno del sito ufficiale xfactor.sky.it/deezer.
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