Tagliare le inefficienze e gli sprechi: questo l’obiettivo principale del bilancio 2013 Rai che sarà pronto entro la metà di dicembre. Lo ha assicurato il direttore generale Luigi Gubitosi, intervenuto ieri ai lavori del XIII congresso nazionale Usigrai in corso a Salerno. Nonostante la difficile situazione, il dg conta di portare la Rai al pareggio nel 2013 o quantomeno di avvicinarsi: credibilità, responsabilità e indipendenza sono gli asset sui cui lavorare. Il dg si opporrà al rinnovo in contratti di scadenza di vari collaboratori e pensionati e farà attenzione al rinnovo dei contratti a tempo determinato, ribandendo inoltre l’importanza di ringiovanire le strutture e garantire il ricambio tra i giornalisti (due terzi è over50). Dal 2013 l’azienda dovrà riguadagnare terreno, dimostrare il suo valore e contrastare la concorrenza (fatta non solo di grandi gruppi, ma anche di tante piccole realtà) e ciò dipenderà anche dalla qualità dei prodotti offerti agli investitori (da qui, inoltre, la profonda ristrutturazione di Sipra). Rai investirà nella fiction, nel cinema e sull’innovazione tecnologica. Come già ribadito in precedenti interventi, sarà fondamentale il ruolo dei centri di produzione locali e internazionali; verrà rilanciata RaiWorld e saranno riaperte le sedi estere (chiuse troppo frettolosamente) e si aprirà quella di Rio de Janeiro. Importante anche il web di cui Rai dovrà essere protagonista, intercettando il consenso e rafforzando la sua presenza.
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